domenica 5 gennaio 2014

… BYE … BYE … Vicesindaco !!!



A seguito di un articolo pubblicato sul MAMILIO.IT siamo venuti a conoscenza che il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Ambientali e al Servizio Idrico Integrato con deleghe al Servizio Differenziata, alla Promozione ed utilizzo energie alternative, al Patrimonio Boschivo, alla Gestione Affari e Rapporti con la Protezione Civile, alla Gestione Piano Emergenza Neve, all’Intervento bonifica igienico sanitaria a carattere generale e alla Vigilanza Locale, geom. Roberto Barbante, ha rassegnato le sue irrevocabili dimissione sia da Vicesindaco che da Assessore, mantenendo la sua carica elettiva di Consigliere Comunale.
Nell’articolo abbiamo potuto leggere le argomentazioni, addotte da Consigliere, che motivano la “sofferta” scelta e sinceramente non possiamo concordare e condividere frasi che lo fanno sembrare vittima di un oscuro e subdolo complotto messo in atto da “ … i soliti professionisti della politica … e da politicanti di professione e indiscussi maestri del maleper compiere la loro vendetta personale e politica …”.
Caro Vicesindaco, ma quali vendette, quali complotti e quali maldicenze potevano indurla alle dimissioni?! … se così fosse si sarebbe dovuto dimettere già da molti anni perché la sua politica, e quella della sua maggioranza, si è sempre fondata e ha trovato giovamento dai complotti, dalle vendette e dalle maldicenze.
Dovrebbe trovare il coraggio, una volta tanto, di dire la verità e denunciare il fallimento della politica di questa Amministrazione, da sempre coinvolta negli interessi dei singoli e pronta a soddisfare le esigenze dei “potenti elettori” e non del “popolo”, che così benevolmente lei richiama.
Dovrebbe trovare il coraggio di dire che le sue dimissioni sono dovute alla incapacità di gestire la cosa pubblica che l’hanno vista coinvolta nei procedimenti penali relativi alla gestione del depuratore di Valle Vergine e del vicino Ecocentro.
Dovrebbe avere la capacità e la volontà di spiegare ai cittadini per quale motivo voleva creare un autoparco per i mezzi d’igiene pubblica (nettezza urbana) della AIMERI, e perciò non solo per Rocca di Papa, nell’area boschiva protetta, o perché, a distanza di tre anni, ancora non sia riuscito ad estendere la raccolta differenziata a tutto il territorio comunale.
Dovrebbe spiegare ai cittadini iscritti nei ruoli comunali perché solo da loro si pretende il pagamento dei pesanti aumenti dei tributi a fronte dei numerosi e gravosi disservizi comunali.
Dovrebbe spiegare ai cittadini, e non solo, perché con atti pubblici e professionali, seppur ricoprendo cariche istituzionali, ha permesso e tollerato casi di abusivismo edilizio e commerciale.
Ci dovrebbe dire, infine,  quale amore per il paese e quale bene per i cittadini l’hanno spinta a realizzare le “rovine” del Centro Storico rappresentate dal mostruoso parcheggio del Carpino e dallo spettro dei nuovi uffici comunali di Piazza della Repubblica.
Egregio Consigliere sinceramente non pensiamo che la semplice mozione di un collega di minoranza l’abbia potuta indurre a rassegnare le dimissioni. In tutta franchezza pensiamo che la sua “sofferta”scelta sia dovuta ad un semplice e freddo calcolo politico, consapevole che tutto ciò non porterà alcun cambiamento per la sua attività professionale e per il suo tanto amato paese che, contrariamente, continuerà a ricevere quello che lei ha sempre “magnanimamente  elargito” … ovvero NIENTE !!!
Bye Bye …


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