In occasione della riunione della Commissione Consiliare Speciale “Antenne”
di ieri 11 dicembre, alla quale siamo stati invitati in qualità di associazione, abbiamo
presentato e allegato al verbale dei lavori un documento nel quale
manifestiamo e ribadiamo la nostra totale condivisione con gli obbiettivi emersi nella
Assemblea Cittadina del 5 dicembre.
Poiché il Sindaco e la Giunta, incuranti della volontà popolare, si accingono a
firmare i contratti per le nuove istallazioni di telefonia mobile riteniamo che
sia di massima urgenza la formazione e la convocazione del Comitato Cittadino e
invitiamo chiunque volesse farne parte a manifestare la propria volontà
inviando l'adesione con la e-mail e il numero di telefono a
movimento.roccadipapa@gmail.com o un messaggio sul profilo Facebook.
Mobilitiamoci uniti per la sospensione del Piano Antenne.
L’Associazione
del Movimento per Rocca di Papa, avendo come obbiettivo fondante la diretta
partecipazione dei cittadini alla vita e alle scelte sul e del territorio,
vuole evidenziare l’inutilità di una Commissione unicamente “politica” senza un
reale supporto tecnico in un campo dove la professionalità e la capacità
tecnica e tecnologica sono elementi essenziali.
Ciò
premesso, manifestiamo la nostra totale e completa adesione agli obbiettivi
emersi dall’Assemblea Cittadina autoconvocata il giorno 5 dicembre 2014,
ovvero:
1. Monitoraggio
H24 del territorio comunale con l’installazione di centraline per il
rilevamento dell’inquinamento elettromagnetico;
2. Sospensione dell’attuazione del “Piano Antenne per la telefonia mobile” in attesa dei risultati del monitoraggio e della verifica e valutazione dell’impatto ambientale delle strutture proposte;
3. Eventuale rimodulazione delle tariffe del “Piano Antenne per la telefonia mobile” con l’applicazione dei massimi nazionali e destinazione delle somme in un apposito capitolo di bilancio finalizzato al monitoraggio del territorio e a fini sociali (aiuto alle famiglie disagiate, affitto sociale, scuola, ecc.);
4. Immediata esecuzione dell’Ordinanza di demolizione di cui alla Sentenza del TAR del 13.11.2014 relativa al traliccio R.T.I. sulla vetta di Monte Cavo;
5. Bonifica delle antenne e dei tralicci della vetta e delle pendici di Monte Cavo che risultino abusivamente realizzati mediante l’applicazione dell’art. 7 della Legge n.47/85 (Condono Edilizio), ovvero tramite ingiunzione alla demolizione, acquisizione e demolizione dei manufatti abusivi;
6. Ad acquisizione avvenuta e in attesa della demolizione, dovrà essere richiesta e percepita una indennità di occupazione e risarcitoria del danno ambientale, sanitario ed economico sopportato dalla comunità. L’indennità di occupazione, non essendo un canone di locazione, escluderà la regolarizzazione delle installazioni ribadendo il principio per il quale la vetta di Monte Cavo non potrà mai essere considerata sito per le installazioni di emittenti radiotelevisive;
7. Costituzione di un Comitato di cittadini con un’alta rappresentatività della società civile e con le finalità di cui ai precedenti obbiettivi formulati.
2. Sospensione dell’attuazione del “Piano Antenne per la telefonia mobile” in attesa dei risultati del monitoraggio e della verifica e valutazione dell’impatto ambientale delle strutture proposte;
3. Eventuale rimodulazione delle tariffe del “Piano Antenne per la telefonia mobile” con l’applicazione dei massimi nazionali e destinazione delle somme in un apposito capitolo di bilancio finalizzato al monitoraggio del territorio e a fini sociali (aiuto alle famiglie disagiate, affitto sociale, scuola, ecc.);
4. Immediata esecuzione dell’Ordinanza di demolizione di cui alla Sentenza del TAR del 13.11.2014 relativa al traliccio R.T.I. sulla vetta di Monte Cavo;
5. Bonifica delle antenne e dei tralicci della vetta e delle pendici di Monte Cavo che risultino abusivamente realizzati mediante l’applicazione dell’art. 7 della Legge n.47/85 (Condono Edilizio), ovvero tramite ingiunzione alla demolizione, acquisizione e demolizione dei manufatti abusivi;
6. Ad acquisizione avvenuta e in attesa della demolizione, dovrà essere richiesta e percepita una indennità di occupazione e risarcitoria del danno ambientale, sanitario ed economico sopportato dalla comunità. L’indennità di occupazione, non essendo un canone di locazione, escluderà la regolarizzazione delle installazioni ribadendo il principio per il quale la vetta di Monte Cavo non potrà mai essere considerata sito per le installazioni di emittenti radiotelevisive;
7. Costituzione di un Comitato di cittadini con un’alta rappresentatività della società civile e con le finalità di cui ai precedenti obbiettivi formulati.
Auspichiamo
un positivo e reale accoglimento, da parte dell’Amministrazione, delle istanze
proposte dalla cittadinanza riunita in Assemblea.
Nel
merito, ringraziamo per l’invito e per l’opportunità offerta all’Associazione
per esprimere la propria posizione.
Associazione del Movimento per Rocca di
Papa
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