Dopo l’iniziativa della raccolta
firme per l’annullamento della Delibera relativa al Piano di Recupero “GIARDINO
DEGLI ULIVI”, vogliamo affrontare un’altra problematica troppo spesso
sottovalutata, se non ignorata, dai candidati a Sindaco: “La nuova sede
comunale”.
L’edificio dell’ex Albergo Europa
fu acquistato dalla seconda Giunta Ponzo ad un prezzo ampiamente di mercato
nonostante i limiti imposti dal P.R.G. che non permetteva un cambio di
destinazione d’uso. L’acquisto era
finalizzato alla realizzazione della nuova sede comunale e con Delibera di
Giunta Comunale (Boccia, Sciamplicotti, Barbante, Trinca, ecc.) n. 69 del
08.05.2007 veniva approvato il progetto definitivo.
A seguito di un appalto project
financing in data 25 febbraio 2008 viene dato l’inizio lavori con la previsione
di ultimazione entro il 1 aprile 2009.
Il resto è storia, anzi, una
triste storia che ancora oggi, a distanza di oltre otto anni, ci consegna una Piazza
della Repubblica deturpata dallo spettro di un edificio dai tristi occhi vuoti.
Ora i cittadini vorrebbero conoscere
il perché di tutto questo, di chi sia la colpa, chi sapeva e ha taciuto, chi
sapeva e ha mentito, chi, anche se attore protagonista, non sapeva e non
chiedeva, ma ancora di più vorrebbero conoscere quanto tutto questo costerà
alla comunità.
Dal documento che alleghiamo
risulta evidente che a fronte di stati di avanzamento lavori (S.A.L.), regolarmente
certificati, il Comune di Rocca di Papa deve corrispondere alla ditta
esecutrice l’importo di €.902.712,07. Ora, non volendo scendere nell’esame
puntuale del perché si sia giunti all’attuale situazione debitoria del Comune,
che ha portato alla sospensione dei lavori e al contenzioso della ditta (che
ipoteca l’intero immobile costato alla cittadinanza oltre 2.000.000,00 di Euro),
trattandosi di lavori appaltati, sarà facile individuare le responsabilità
politiche e tecnico-amministrative.
Dovrebbero rispondere ai
cittadini, il Sindaco uscente Pasquale
Boccia, l’assessore al bilancio prima e all’urbanistica poi Silvia Marika Sciamplicotti, gli
assessori ai LL.PP. Roberto Barbante
e Mauro Fei, i Responsabili del Procedimento e il Direttore dei Lavori.
Dovrebbero altresì intervenire
quei Consiglieri Comunali, come Emanuele
Crestini, che nonostante abbiano visionato e acquisito l’intera documentazione
dell’appalto e dell’esecuzione dei lavori siano rimasti in un inspiegabile
silenzio, limitandosi ad “abbaiare alla luna”.
Una cosa dovrà essere certa e
dovrà essere chiara ai passati e ai futuri amministratori … I CITTADINI NON
PAGHERANNO I VOSTRI ERRORI, LE VOSTRE INADEGUATEZZE E I VOSTRI SILENZI.
Nessun commento:
Posta un commento