Sono passati neanche tre mesi e non potevamo aspettarci rilevanti e incisive azioni da parte dell’Amministrazione
guidata dal Sindaco Crestini. In realtà non ci aspettavamo molto vista la
giovane età, l’inesperienza e la poca conoscenza delle problematiche della nuova giunta. Però l’odierna stasi, forse dovuta allo stordimento dei
festeggiamenti, con bassi livelli di
attenzione, rivolta tra l’altro alle sole feste e manifestazioni di paese,
diventa pericolosa in un territorio minacciato dall’illegalità dei soliti
furbetti.
Ecco allora che entrando in un’area boscata in prossimità
della Clinica San Raffaele ci si imbatte in un nuovo tracciato stradale, con
ampia carreggiata, che da Via dei Laghi ci porta a Via Palazzolo in prossimità
di via delle Barozze.
Dal cartello dei lavori esposto risulta che sia stata
presentata una SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) per la REALIZZAZIONE
CONDOTTA FOGNARIA INTERRATA PER ALLACCIO PUBBLICA FOGNATURA. Non risultano
accenni alla realizzazione di un nuovo tracciato stradale e di certo l’attuale
strada, di circa 4/5 metri di carreggiata, prima dei lavori non esisteva se si
esclude uno stretto sentiero boschivo di circa cm. 60/70 di ampiezza.
Poiché la zona risulta boschiva, vincolata con
inedificabilità assoluta e gravata dal divieto di apertura e realizzazione di
nuovi tracciati stradali, chiediamo se:
- è possibile realizzare tutto ciò con una SCIA ???
- la SAN RAFFAELE S.p.A.,
committente dei lavori, ha ottenuto tutti i permessi e nulla osta dei
competenti Enti preposti alla tutela ???
(Parco, Regione, Soprintendenza,
Idrogeologico e forestale, Comune, ecc.)
Di là dell’eventuale abuso che dovrà essere verificato,
appare singolare che un’Amministrazione, nata sotto l’egida della difesa
naturalistica del territorio e della trasparenza, resti indifferente ed
immobile di fronte a un rilevante danno ambientale, ancorché autorizzato.
Notizia che merita un approfondimento.
RispondiEliminaabbiamo inviato la segnalazione a tutti gli Enti preposti compresa la Procura ... rimaniamo in attesa di riscontri
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